DIDATTICA

Discussione di laurea:

dare la possibilità, nei corsi di studio che non la prevedono, di poter scegliere come prova finale la discussione della tesi.

Cerimonia di laurea:

ampliare la cerimonia di laurea a tuttǝ lǝ laureatǝ magistrali, in quanto la fine di un percorso come l’Università è importante per tuttǝ.

Pergamene di laurea:

introdurre nuovamente le pergamene di laurea nei cilindri porta rotolo.

Certificato di laurea:

ridurre il tempo di attesa per l’ottenimento del certificato di laurea triennale a un massimo di due settimane.

Percorsi di eccellenza:

inserire dei percorsi di eccellenza in ogni dipartimento, attribuendo un valore aggiunto per coloro che partecipano, come la possibilità di partecipare alla redazione e pubblicazione di paper accademici.

Micro credentials:

aggiungere ai crediti extra già ottenibili la possibilità di ricevere micro credenziali digitali da allegare al proprio CV per tutte quelle attività extra proposte dall’università (summer school, workshop, seminari).

Corsi per studentǝ detenutǝ:

implementare l’offerta didattica, al fine di collaborare con le case circondariali per il recupero e lo sviluppo dellə giovani detenutə.

Salto d’appello:

eliminare questa pratica insensata che vede lǝ studentǝ vittime di una scelta arbitraria dellǝ docenti di non far sostenere gli esami in appelli consecutivi. La “Carta dei diritti e doveri di studentesse e studenti” parla chiaro, il salto d’appello deve essere vietato e garantita la possibilità di sostenere gli esami in ogni sessione disponibile sul calendario.

Più esami Erasmus:

dare la possibilità a chi parte o torna dall’Erasmus di anticipare o accedere a sessioni extra per tutti quegli esami che non hanno potuto sostenere all’estero o perché non riconosciuti.

Syllabus coerenti:

avere un maggior controllo sulla coerenza dei syllabus e sulla loro veridicità prima che vengano pubblicati.

Corsi in lingua:

introdurre un requisito linguistico minimo nel momento del reclutamento dellǝ docenti per tutte le cattedre in lingue non italiane.

Corsi per studentǝ che lavorano

ampliare l’offerta di lezioni serali, costruite ad hoc per chi lavora e non può frequentare durante i normali orari del corso.

Carriere part-time:

istituire finalmente la carriera part-time; offrendo la possibilità di preferirla alla carriera normale al momento dell’immatricolazione e ottenere così strumenti come una riduzione delle tasse ogni anno e una durata programmata più lunga per non uscire fuoricorso.

Tutoraggio:

sponsorizzare meglio i servizi di tutoraggio e aggiungere la possibilità, nei dipartimenti dove non è previsto, di tutoraggio anche per esami di anni successivi al primo.

Corsi di aggiornamento per docenti:

offrire corsi obbligatori per aggiornare e innovare lǝ docenti già reclutatǝ, anche sfruttando i meccanismi già esistenti in università, come il FormID.

Didattica alternativa:

affiancare le lezioni frontali a esperienze pratiche quali laboratori, esercitazioni o simulazioni, implementando sempre di più un metodo di insegnamento basato sul Learning by Doing.

Questionari post-esame:

aprire i questionari anche a chi non ha passato l’esame, oltre che aggiungere un’ultima domanda aperta, per permettere a tuttǝ di raccontare la propria esperienza e di migliorare quelle dellǝ altrǝ.

Città e associazionismo

Sicurezza:

riqualificare le aree poco sicure della nostra città, illuminandole adeguatamente durante la notte e prevedendo punti sicuri in cui potersi rifugiare in caso di pericolo.

Spazi comuni in città:

ripensare l’uso che quotidianamente viene fatto degli spazi pubblici, interloquendo con il Comune, al fine di creare nuovi luoghi di aggregazione in cui ci si possa ritrovare, stare insieme e studiare all’aperto.

Studentə e residenti:

creare una comunicazione più efficiente tra le varie persone che abitano Trento, nell’ottica di valorizzare le esigenze dellə studentə. Siamo una risorsa, non un problema per Trento!

Patrocinio dell’Università:

concedere il patrocinio dell’Ateneo a eventi particolarmente significativi a livello di volontariato, che si sviluppano sul territorio trentino.

Call notturne:

istituire un servizio di chiamate o dirette Instagram che, all’occorrenza, può essere attivato da chiunque si senta in pericolo tornando a casa di notte.

Movida e riqualificazione della città:

riqualificare la città di Trento che ancora non è a misura di studentə. Riappropriamoci di alcuni spazi degradati della città, come Piazza Dante e Piazza Santa Maria Maggiore, attraverso eventi notturni come “Eden” .

Accreditamento e fondi:

rivedere i criteri di accreditamento e di attribuzione dei fondi per le associazioni culturali e sportive, prevedendo un particolare sostegno per le iniziative dal grande valore culturale, sociale o accademico.

Sostegno alle associazioni:

realizzare percorsi di formazione e momenti di dialogo tra associazioni, enti del territorio e Università.

Spazi sociali:

attribuire spazi polifunzionali alle associazioni universitarie, sul modello di numerose università straniere, che vengano gestiti in autonomia dalle stesse associazioni.

Alloggi con Opera:

spingere per la costruzione di nuovi studentati e per l’acquisizione, da parte di Opera Universitaria, di immobili già esistenti ma sfitti per proporne la riqualificazione e la locazione a canone concordato.

Bacheca affitti:

implementare e migliorare il portale TRent di Opera, inserendo una bacheca dove si possano caricare annunci di stanze o appartamenti in affitto e contattare eventuali proprietariə/nuovə coinquilinə.

Contributo al canone di locazione:

valorizzare e pubblicizzare il contributo al canone di locazione, che viene erogato con fondi ministeriali a persone in possesso di determinati requisiti reddituali e di residenza.

Canone concordato:

diffondere il modello del canone concordato tra quantə più proprietariə possibili, tramite una fruttuosa interlocuzione con il Comune.

Immobili sfitti:

promuovere la messa a disposizione di immobili sfitti, incentivando lə proprietariə a offrirli in locazione allə studentə fuorisede.

cla

Riconoscimento certificazioni di lingua:

riconoscere le certificazioni di lingua internazionalmente valide, senza abbassare il grado della certificazione solo per un’abilità non a livello.

Ritentare l’esame:

ridurre i tempi di attesa per ritentare l’esame di lingua, da due mesi a un mese.

Sito del CLA:

ristrutturare completamente il sito MyCla per agevolare le iscrizioni online rispetto a quelle in presenza presso le segreterie.

Aumentare i corsi serali:

ridurre le sovrapposizioni dei corsi del CLA con i corsi fondamentali dei singoli dipartimenti aumentando l’offerta di corsi serali; così da agevolare anche lǝ studentǝ lavoratorǝ.

Corsi di lingua specialistica:

proporre di aumentare i corsi di lingua specialistica al fine di dare l’occasione a più persone di parteciparvi senza sovrapposizioni con altre lezioni.

Orari segreterie del CLA

aumentare gli orari di apertura delle segreterie del Centro Linguistico di Ateneo, per permettere una maggiore flessibilità.

Diritto allo studio

Pulizia e igiene:

garantire una corretta pulizia e sanificazione degli ambienti delle mense e di piatti, posate e bicchieri.

Più efficienza nel servizio:

efficientare il servizio mensa, nell’ottica di diminuire le code, ripartendo meglio i ruoli di chi lavora nelle mense ma anche aumentando il personale in quelle più affollate.

Sezione mappe su Opera4U:

creare una nuova sezione mappe sull’app di Opera4U per facilitare la fruizione delle mense nei diversi punti della città.

Contapersone in mensa:

implementare nuovi sistemi di conteggio delle persone presenti in tempo reale in ogni mensa, dando conto dell’affollamento nell’app Opera4U così da diminuire la probabilità di formazione di code.

Maggior proporzione nei menù:

proporzionare meglio le quantità di cibo che viene servito nei singoli menù; rivalutando le grammature e la composizione dei menù, specialmente quello Snack e nei secondi.

Qualità/prezzo del cibo:

introdurre un maggior controllo sulla qualità del cibo che viene servito, i costi per mangiare non sono proporzionali alla qualità, che invece cala di giorno in giorno.

Mense veg:

aumentare e migliorare l’offerta veg in tutte le mense. Ci sono ancora troppi episodi di contaminazione e i menù vegetariani non sono dei veri pasti ma solo alternative insufficienti. Aggiungere anche un menù completamente vegano.

Pasti più inclusivi:

prevedere, in ogni mensa, valide alternative per chi segue un regime alimentare particolare o presenta allergie o intolleranze alimentari. Introdurre una versione inglese dei menù già nell’applicazione.

Collegio Clesio:

pubblicizzare meglio il collegio Clesio, così da permettere a tuttǝ lǝ interessatǝ di fare domanda per essere ammessə. Inoltre, migliorarne il servizio di segreteria.

Comunità:

promuovere iniziative e momenti di socialità negli studentati come aperitivi, eventi culturali, corsi sportivi e attività ricreative. Utilizzare meglio gli spazi già disponibili e garantirne la continuità, come l’UniBar o il teatro al Sanba.

Più bus per la collina:

potenziare i trasporti, soprattutto la mattina, per chi vive al Sanba e studia a Povo o Mesiano, perché molto spesso l’autobus numero 13 arriva allo studentato già pieno e non si ferma.

Diminuzione costo lavatrici:

diminuire il costo del servizio di lavatrice e asciugatrice negli studentati, attualmente rispettivamente di €2.70 a lavaggio e €3.20 per 40 minuti di asciugatura.

Alloggi per studentə di medicina:

ideare un sistema di diritto allo studio soddisfacente per le persone che studiano medicina che, per via delle modifiche al test d’ingresso nazionale, a partire dal prossimo anno accademico frequenteranno probabilmente il primo semestre di lezioni online e solo nel secondo semestre potranno accedere alle strutture e agli alloggi universitari.

Anticipare assegnazione posti alloggio:

anticipare la pubblicazione delle graduatorie per l’assegnazione dei posti alloggio, di modo da permettere a chi non risulti beneficiariə la ricerca di una soluzione abitativa alternativa.

Soglia di CFU

rivedere il numero minimo di CFU necessari all’ottenimento della borsa, riconoscendo all’interno del conteggio dei CFU anche gli esami parziali.

Verbalizzazione CFU:

garantire la verbalizzazione a libretto degli esami sostenuti nelle ultime sessioni estive tassativamente entro il termine stabilito nel bando Opera per poter conseguire i crediti utili al mantenimento della borsa di studio.

Chiarezza sulle tempistiche di erogazione:

definire in maniera più chiara e trasparente le tempistiche di erogazione delle borse di studio e rispettare la data individuata dal bando.

Più crediti bonus:

aumentare i crediti bonus, attualmente 5, da poter spendere per rientrare nei limiti per ottenere la borsa di studio.

Riduzione CFU per erogazione borsa:

ridurre il gap, attualmente pari a 50 CFU, tra i crediti che si devono conseguire il primo anno e quelli da raggiungere entro il secondo anno, per rendere meno gravoso il raggiungimento delle soglie per ottenere la borsa di studio.

Internazionaliz-
zazione

Segreterie per la mobilità:

estendere gli orari e i giorni di attività delle segreterie che si occupano di mobilità e dellǝ studentə internazionali al fine di fornire un vero servizio che sia attento alle necessità della componente studentesca e non sia l’ennesimo intralcio burocratico.

Permesso di soggiorno:

fornire delle linee guida chiare e complete per lǝ studentǝ internazionali su cosa fare per rinnovare il permesso di soggiorno in modo facile e senza difficoltà.

Guida in formato digitale:

proporre l’erogazione di una guida in formato digitale/PDF , al fine di capire meglio i passaggi per fare applicazione alla mobilità internazionale, come per Erasmus, tirocini, ricerca tesi all’estero.

Chatbot:

creare un chatbot che rimandi alla pagina legata alle informazioni che si stanno cercando.

Eventi di presentazione opportunità internazionali:

sponsorizzare meglio gli eventi dell’università di presentazione di opportunità internazionali, sfruttando al meglio anche i canali social dell’università. Proporre una calendarizzazione generale degli eventi proposti.

Mobilità internazionale:

migliorare l’offerta di mobilità internazionale, aggiungendo più mete in particolare nei dipartimenti in cui l’offerta è più scarsa, come medicina, fisica e C3A.

Short mobility e challenges ECIU:

sponsorizzare maggiormente le esperienze e le possibilità di mobilità offerte da ECIU (European Consortium of International Universities, di cui UniTrento è parte); come ad esempio i corsi intensivi o le short mobility, alcuni dei quali in modalità blended.

Ricerca tesi all’estero:

proporre di diminuire da tre a due mesi il tempo minimo di soggiorno all’estero per la ricerca tesi.

Tirocini all’estero:

migliorare ulteriormente la comunicazione con gli uffici di Job Guidance e semplificare la procedura per partire.

Servizi

Convenzioni parcheggi:

stipulare nuove convenzioni con i parcheggi del territorio per permettere a chi è pendolare o non può fare a meno della macchina per spostarsi di avere dei prezzi accessibili.

Mobilità sostenibile:

espandere le convenzioni con i servizi di car-sharing e bike-sharing.

Convenzioni con supermercati:

ampliare il numero di supermercati convenzionati con l’Università.

Convenzioni con i medici di base:

incrementare il servizio di medicina di base in convenzione con l’Università, coinvolgendo più medici. Introdurre nella convenzione, anche alcune visite specialistiche come visite ginecologiche o dentistiche.

Pc in comodato:

introdurre nuovamente l’assegnazione di pc in comodato d’uso gratuito e garantire la sostenibilità del servizio tramite l’acquisizione di nuove macchine.

Gruppi di gestione dell'ansia:

abbassare il costo per la partecipazione ai gruppi di gestione dell’ansia, attualmente di €80, e aprire la possibilità di partecipare a più persone possibili.

Convenzioni con psicologi:

stipulare nuove convenzioni con professionistə del territorio, per garantire un servizio di terapia a prezzi agevolati per lə studentə.

Efficientamento del supporto psicologico:

continuare a migliorare il servizio di consulenza psicologica offerto dall’Università; assumere nuovo personale per ridurre ulteriormente le liste d’attesa e aumentare il numero di sedute.

Tessera Opera:

dare la possibilità di averla anche su e-wallet o App Opera4U, come già avviene per le carte di credito, mantenendo ugualmente la possibilità di richiederla fisica.

Nuovo sito UniTrento:

ristrutturare completamente il sito attuale, deve essere reso più user friendly ed intuitivo.

FAQ studentǝ:

sviluppare nuove sezioni del sito sulla base delle domande più frequenti. Creare una sezione FAQ completa che intercetti la maggior parte delle richieste.

Estensione degli orari e dei servizi:

estendere gli orari di apertura e di reperibilità degli uffici, incluso il CLA. Implementare un servizio di assistenza online che integri gli orari degli sportelli fisici.

Equità e diversità

Formazione docenti:

fornire allǝ docenti una formazione costante su come approcciarsi ai bisogni dellǝ studentǝ DSA e BES.

Materiale didattico:

migliorare l’utilizzo, la distribuzione e la fruibilità dei materiali a supporto della didattica (slide, dispense ecc.), in particolare a favore di persone con bisogni educativi speciali.

Inserimento nel mondo del lavoro:

promuovere l’organizzazione di incontri orientativi, percorsi e laboratori per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con bisogni educativi speciali, anche nell’ambito del career fair.

Giù i tempi di richiesta:

abbassare a 10 giorni i tempi di richiesta delle misure compensative.

Misure compensative e dispensative:

garantire ad ogni studentə che ne abbia diritto la concessione e il corretto utilizzo delle misure compensative, quali mappe concettuali, più tempo per sostenere gli esami, o altro, migliorando il sistema di segnalazione di eventuali irregolarità attraverso l’interlocuzione con lə docente delegatə di dipartimento per il supporto alle disabilità, DSA e altri bisogni speciali.

Linguaggio inclusivo:

continuare a sensibilizzare il corpo docenti all’uso del linguaggio inclusivo.

Accessibilità:

rendere il sito e l’UniTrento App accessibili per studentә con disabilità visiva.

Consiglierə di Fiducia:

valorizzare il ruolo dellǝ Consiglierə di Fiducia, instaurando un dialogo frequente con lə rappresentanti per intercettare le segnalazioni riguardanti comportamenti scorretti che avvengono in Università.

Screening e divulgazione:

ospitare, negli spazi universitari, incontri di informazione e sedute di screening per malattie invasive o che necessitano di diagnosi precoce, come il tumore al seno, alla prostata o malattie sessualmente trasmissibili.

Carriera Alias:

migliorare l’opportunità di usufruire delle carriere alias e inserire anche su Moodle la possibilità di visualizzare il proprio nome alias.

sostenibilità

Campagne di sensibilizzazione:

ideare campagne e percorsi di sensibilizzazione per spingere la comunità accademica a riflettere, confrontarsi e discutere insieme di tematiche etiche importanti, come è già stato fatto con la campagna #finiscequi o con i tavoli di lavoro sul genocidio in Palestina.

Commissione per la sostenibilità della ricerca:

come abbiamo già richiesto nel caso del genocidio in Palestina, vogliamo l’istituzione di una commissione permanente del Senato Accademico che valuti la sostenibilità etica delle proposte e degli accordi di ricerca che l’Università stipula con soggetti pubblici o privati.

Due diligence:

dobbiamo dotare l’Università di atti e percorsi che stabiliscano il fine ultimo della nostra ricerca, anche se in collaborazione con soggetti terzi, per evitare qualsiasi possibilità di dual use e per stroncare qualsiasi rapporto di complicità con soggetti responsabili di violazioni del diritto umanitario internazionale.

Sustainability Manager:

introdurre la figura del Sustainability Manager, per aiutare l’Ateneo nella transizione green e nel miglioramento della sua impronta ambientale.

Più RE-cig:

installare e aumentare il numero di posacenere RE-cig in tutti i dipartimenti.

Rete delle Università Sostenibili-RUS:

rafforzare il ruolo di UniTrento all’interno della Rete e promuovere le iniziative nell’Ateneo a favore della sostenibilità ambientale come il cleanup.

Climatizzazione:

gestire in maniera più ragionata gli impianti di riscaldamento e climatizzazione. Troppo spesso accade che nei locali dell’Università le temperature siano fuori controllo.

Risparmio energetico:

razionalizzare l’illuminazione delle strutture e installare telecamere a infrarossi per la sicurezza.

Bilancio di sostenibilità:

aumentare la trasparenza dell’Università sulle scelte di sostenibilità che prende. Attualmente gli unici documenti che parlano di sostenibilità sono quelli di programmazione, ma non si effettua mai un bilancio sulle emissioni e sull’impronta ambientale di UniTrento. Questo deve cambiare.

Green Office:

potenziare il Green Office come gruppo di lavoro per la sostenibilità, mantenendo un dialogo costruttivo con le aziende che forniscono energia al fine di poter optare per opzioni più sostenibili.

Raccolta differenziata:

migliorare il sistema di raccolta differenziata in Università aumentando il numero di cestini nelle aule e negli spazi comuni, in particolare nelle zone adibite al ristoro, e posizionando i cestini dell’umido in tutti i Dipartimenti.

#bringyourmugⓇ:

aggiungere alle macchinette del caffè la possibilità di prendere le bevande nella propria tazza invece che nel bicchiere di plastica normalmente fornito, riducendo così lo spreco di plastica monouso e fornendo uno sconto di 5 cent sul singolo acquisto.

Distributori d’acqua:

introdurre più distributori di acqua potabile, uno per dipartimento non è sufficiente.

SPAZI

Turni di pulizie:

mantenere un ambiente salubre e dignitoso nel quale vivere e studiare. Servono più turni delle pulizie, specialmente durante la giornata e dopo l’orario di pranzo.

Maggior manutenzione degli spazi:

Migliorare la manutenzione degli spazi che viviamo; serve un vero ed effettivo sistema di segnalazione per ciò che non funziona o che si rompe, integrandolo con interventi veramente celeri e definitivi. Siamo stanchi di avere prese non funzionanti, muri crepati, tetti che cadono o pioggia dentro i dipartimenti.

Microonde:

aggiungere i microonde nelle strutture e nelle aule ristoro interne ed esterne, per poter riscaldare i pasti portati da casa e consumarli dignitosamente.

Spazi ristoro:

introdurre aule ristoro o convertire, in orari specifici, le aule utilizzate per studiare o per fare lezione in spazi utili per consumare pasti portati da casa. Gli orari delle lezioni spesso coincidono con gli orari di pausa pranzo, l’Università deve adattarsi anche a questi bisogni quotidiani.

Barriere architettoniche:

rovare metodi e costruire alternative per abbattere completamente le barriere architettoniche che impediscono la fruibilità dei nostri spazi a tuttǝ.

Aule polifunzionali:

ripensare e sfruttare meglio gli spazi già esistenti. Le aule per le lezioni vanno adibite anche ad altri usi, come incontri culturali, e devono essere utilizzabili facilmente da gruppi di studentǝ.

Ma anche BUM, BUP e BUR!:

implementare orari più funzionali anche nelle biblioteche fuori città. Tutte le biblioteche di UniTrento devono avere degli orari più in linea con le nostre esigenze, almeno nei weekend di sessione.

Domenica? Pranzo in BUC!: 

aprire la BUC di domenica mattina. L’apertura alle 14:00 non è sufficiente per le nostre sessioni di studio matte e disperatissime!

Aule studio notturne:

garantire più spazi per poter studiare fuori dagli orari standard, specialmente in sessione, come avveniva qualche anno fa per l’aula bianca aperta fino alle 02.00.

Deposito bagagli e Amazon locker:

introdurre la possibilità di avere armadietti e spazi dedicati al deposito dei bagagli, visto l’alto numero di pendolarǝ e viaggiatorǝ in università. Inoltre, visto il massiccio utilizzo degli Amazon Locker nei dipartimenti dove sono già installati, vogliamo introdurne almeno uno per ogni dipartimento.

Sport

Comunicazione:

prestare più attenzione alla pubblicizzazione di servizi sportivi già presenti ma poco valorizzati, come scontistiche, corsi e impianti sportivi (ad esempio, il nuovo campo da Padel a Rovereto).

Convenzioni:

stringere nuove convenzioni con palestre e sale di allenamento, per permettere allə studentə di allenarsi a prezzi vantaggiosi.

Giornate bianche:

organizzare delle giornate sulla neve nei periodi invernali, con attività come: sci, snowboard e slittino.

“Para-Facoltiadi”:

promuovere l’inclusività a 360 gradi, dando spazio alla partecipazione di studentǝ con disabilità alle Facoltiadi.

Ping Pong e Biliardino:

continuare a migliorare gli spazi di aggregazione all’interno dei dipartimenti. Inserire, nei dipartimenti in cui non sono presenti, i tavoli da ping pong e/o da biliardino.

Eventi di beneficenza:

sostenere eventi sportivi a fini benefici; sensibilizzando la comunità studentesca, anche divertendosi.

Tornei:

organizzare almeno un torneo sportivo all’anno in diverse discipline.

Eventi:

creare momenti di aggregazione per tuttə; es. tornei sportivi, conferenze a tema sportivo con allenatorǝ o atletǝ e molto altro.

Tirocini e placement

Curriculum vitae:

promuovere e pubblicizzare gli incontri dedicati alla stesura del curriculum vitae e di inserimento nel mondo del lavoro, specifici in base all’indirizzo di studi.

Lavorare a Trento:

coinvolgere le associazioni di lavoratori per integrare l’orientamento all’interno del percorso accademico.

Tirocini pagati:

Retribuire i tirocini svolti in Italia, come già accade per quelli svolti all’estero, non può essere un miraggio. Serve maggiore attenzione a questo aspetto, in particolare anche per le realtà vicine, come il Comune di Trento che anch’esso non retribuisce i suoi tirocinanti.

Career Fair:

ripensare alla struttura del Career Fair, rendendolo a misura di studentǝ, adeguandolo al nuovo panorama lavorativo e più attento alle nuove occasioni lavorative di diversi settori.

Riconoscimento di tirocinio:

introdurre la possibilità di svolgere un tirocinio durante il percorso di studi, riconosciuto tra i crediti a scelta, nei dipartimenti dove ancora non è presente. Dare, inoltre, l’opportunità di sperimentare l’insegnamento con tirocini presso le scuole superiori.

Trasporti

Navetta Aeroporto di Verona:

concordare una tariffa agevolata per studentǝ che devono recarsi all’aeroporto di Verona.

Vietnam:

ampliare e riqualificare il parcheggio di Povo, rifacendo la superficie asfaltata e introducendo aree verdi.

Più parcheggi:

aumentare il numero di parcheggi presenti nei poli, inserendo la possibilità di usufruire dei parcheggi dei dipartimenti anche per lǝ studentǝ pendolari.

App trasporti:

creare un’unica applicazione che comprenda ciò che già offrono OpenMove, Muoversi in Trentino e OnOff Trento.

Potenziamento collegamenti con Alto Adige e Veneto:

potenziare le corse dei trasporti che collegano il Veneto e l’Alto Adige, soprattutto nei giorni in cui partono e rientrano lǝ studentǝ fuorisede.

Mobilità sostenibile:

mettere in atto politiche di incentivo della mobilità sostenibile come bonus per chi si reca in Università in bicicletta. Aumentare il numero di rastrelliere davanti ai dipartimenti, inserire colonnine di riparazione bici e colonnine di ricarica di mezzi elettrici.

Estensione Libera Circolazione:

estendere la Libera Circolazione al territorio del Veneto e dell’Alto Adige e renderla accessibile anche allǝ studentǝ che lavorano con contratti superiori alle 24 ore settimanali.

Potenziamento corse:

potenziare i collegamenti da e verso Povo, Sanba, Rovereto e San Michele all’Adige. Aumentare la frequenza infrasettimanale delle corse dei bus anche durante domenica e festivi.

Potenziamento Night Bus:

migliorare il servizio Nightbus aumentando il numero di corse, le zone servite e prolungando l’orario e i giorni in cui è disponibile il servizio.

Più Giornate Mobilità Euregio:

istituire più giornate della Mobilità Euregio. Queste permettono di viaggiare in un’ampia regione (Trentino, Alto Adige e Tirolo) gratuitamente se in possesso di libera circolazione.

La buona rappresentanza, #sempredipiù

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Fermaci nei corridoi. Siamo la buona rappresentanza da ormai 12 anni,
ma non saremmo nulla senza il supporto costante e l’appoggio delle migliaia di studentə che, anche con i loro feedback, ci aiutano ogni giorno a rendere questo Ateneo,
la casa di tuttə noi, un posto migliore.