Comunicazione:

prestare più attenzione alla pubblicizzazione di servizi sportivi già presenti ma poco valorizzati, come scontistiche, corsi e impianti sportivi (ad esempio, il nuovo campo da Padel a Rovereto).

Convenzioni:

stringere nuove convenzioni con palestre e sale di allenamento, per permettere allə studentə di allenarsi a prezzi vantaggiosi.

Giornate bianche:

organizzare delle giornate sulla neve nei periodi invernali, con attività come: sci, snowboard e slittino.

“Para-Facoltiadi”:

promuovere l’inclusività a 360 gradi, dando spazio alla partecipazione di studentǝ con disabilità alle Facoltiadi.

Ping Pong e Biliardino:

continuare a migliorare gli spazi di aggregazione all’interno dei dipartimenti. Inserire, nei dipartimenti in cui non sono presenti, i tavoli da ping pong e/o da biliardino.

Eventi di beneficenza:

sostenere eventi sportivi a fini benefici; sensibilizzando la comunità studentesca, anche divertendosi.

Tornei:

organizzare almeno un torneo sportivo all’anno in diverse discipline.

Eventi:

creare momenti di aggregazione per tuttə; es. tornei sportivi, conferenze a tema sportivo con allenatorǝ o atletǝ e molto altro.

Sicurezza:

riqualificare le aree poco sicure della nostra città, illuminandole adeguatamente durante la notte e prevedendo punti sicuri in cui potersi rifugiare in caso di pericolo.

Spazi comuni in città:

ripensare l’uso che quotidianamente viene fatto degli spazi pubblici, interloquendo con il Comune, al fine di creare nuovi luoghi di aggregazione in cui ci si possa ritrovare, stare insieme e studiare all’aperto.

Studentə e residenti:

creare una comunicazione più efficiente tra le varie persone che abitano Trento, nell’ottica di valorizzare le esigenze dellə studentə. Siamo una risorsa, non un problema per Trento!

Patrocinio dell’Università:

concedere il patrocinio dell’Ateneo a eventi particolarmente significativi a livello di volontariato, che si sviluppano sul territorio trentino.

Call notturne:

istituire un servizio di chiamate o dirette Instagram che, all’occorrenza, può essere attivato da chiunque si senta in pericolo tornando a casa di notte.

Movida e riqualificazione della città:

riqualificare la città di Trento che ancora non è a misura di studentə. Riappropriamoci di alcuni spazi degradati della città, come Piazza Dante e Piazza Santa Maria Maggiore, attraverso eventi notturni come “Eden” .

Accreditamento e fondi:

rivedere i criteri di accreditamento e di attribuzione dei fondi per le associazioni culturali e sportive, prevedendo un particolare sostegno per le iniziative dal grande valore culturale, sociale o accademico.

Sostegno alle associazioni:

realizzare percorsi di formazione e momenti di dialogo tra associazioni, enti del territorio e Università.

Spazi sociali:

attribuire spazi polifunzionali alle associazioni universitarie, sul modello di numerose università straniere, che vengano gestiti in autonomia dalle stesse associazioni.

Alloggi con Opera:

spingere per la costruzione di nuovi studentati e per l’acquisizione, da parte di Opera Universitaria, di immobili già esistenti ma sfitti per proporne la riqualificazione e la locazione a canone concordato.

Bacheca affitti:

implementare e migliorare il portale TRent di Opera, inserendo una bacheca dove si possano caricare annunci di stanze o appartamenti in affitto e contattare eventuali proprietariə/nuovə coinquilinə.

Contributo al canone di locazione:

valorizzare e pubblicizzare il contributo al canone di locazione, che viene erogato con fondi ministeriali a persone in possesso di determinati requisiti reddituali e di residenza.

Canone concordato:

diffondere il modello del canone concordato tra quantə più proprietariə possibili, tramite una fruttuosa interlocuzione con il Comune.

Immobili sfitti:

promuovere la messa a disposizione di immobili sfitti, incentivando lə proprietariə a offrirli in locazione allə studentə fuorisede.

Formazione docenti:

fornire allǝ docenti una formazione costante su come approcciarsi ai bisogni dellǝ studentǝ DSA e BES.

Materiale didattico:

migliorare l’utilizzo, la distribuzione e la fruibilità dei materiali a supporto della didattica (slide, dispense ecc.), in particolare a favore di persone con bisogni educativi speciali.

Inserimento nel mondo del lavoro:

promuovere l’organizzazione di incontri orientativi, percorsi e laboratori per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con bisogni educativi speciali, anche nell’ambito del career fair.

Giù i tempi di richiesta:

abbassare a 10 giorni i tempi di richiesta delle misure compensative.

Misure compensative e dispensative:

garantire ad ogni studentə che ne abbia diritto la concessione e il corretto utilizzo delle misure compensative, quali mappe concettuali, più tempo per sostenere gli esami, o altro, migliorando il sistema di segnalazione di eventuali irregolarità attraverso l’interlocuzione con lə docente delegatə di dipartimento per il supporto alle disabilità, DSA e altri bisogni speciali.

Comunicazione:

prestare più attenzione alla pubblicizzazione di servizi sportivi già presenti ma poco valorizzati, come scontistiche, corsi e impianti sportivi (ad esempio, il nuovo campo da Padel a Rovereto).

Convenzioni:

stringere nuove convenzioni con palestre e sale di allenamento, per permettere allə studentə di allenarsi a prezzi vantaggiosi.

Giornate bianche:

organizzare delle giornate sulla neve nei periodi invernali, con attività come: sci, snowboard e slittino.

“Para-Facoltiadi”:

promuovere l’inclusività a 360 gradi, dando spazio alla partecipazione di studentǝ con disabilità alle Facoltiadi.

Ping Pong e Biliardino:

continuare a migliorare gli spazi di aggregazione all’interno dei dipartimenti. Inserire, nei dipartimenti in cui non sono presenti, i tavoli da ping pong e/o da biliardino.

Eventi di beneficenza:

sostenere eventi sportivi a fini benefici; sensibilizzando la comunità studentesca, anche divertendosi.

Tornei:

organizzare almeno un torneo sportivo all’anno in diverse discipline.

Eventi:

creare momenti di aggregazione per tuttə; es. tornei sportivi, conferenze a tema sportivo con allenatorǝ o atletǝ e molto altro.

Sicurezza:

riqualificare le aree poco sicure della nostra città, illuminandole adeguatamente durante la notte e prevedendo punti sicuri in cui potersi rifugiare in caso di pericolo.

Spazi comuni in città:

ripensare l’uso che quotidianamente viene fatto degli spazi pubblici, interloquendo con il Comune, al fine di creare nuovi luoghi di aggregazione in cui ci si possa ritrovare, stare insieme e studiare all’aperto.

Studentə e residenti:

creare una comunicazione più efficiente tra le varie persone che abitano Trento, nell’ottica di valorizzare le esigenze dellə studentə. Siamo una risorsa, non un problema per Trento!

Patrocinio dell’Università:

concedere il patrocinio dell’Ateneo a eventi particolarmente significativi a livello di volontariato, che si sviluppano sul territorio trentino.

Call notturne:

istituire un servizio di chiamate o dirette Instagram che, all’occorrenza, può essere attivato da chiunque si senta in pericolo tornando a casa di notte.

Movida e riqualificazione della città:

riqualificare la città di Trento che ancora non è a misura di studentə. Riappropriamoci di alcuni spazi degradati della città, come Piazza Dante e Piazza Santa Maria Maggiore, attraverso eventi notturni come “Eden” .

Accreditamento e fondi:

rivedere i criteri di accreditamento e di attribuzione dei fondi per le associazioni culturali e sportive, prevedendo un particolare sostegno per le iniziative dal grande valore culturale, sociale o accademico.

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